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Fornetti - Kinshasa (RDC)

La Repubblica Democratica del Congo, ex – Zaire, è uno dei paesi più ricchi e più martoriati dell'Africa sub-sahariana. Le ingenti risorse del sottosuolo vengono perlopiù sfruttate da potentati stranieri mentre la popolazione congolese vive in condizioni di estrema povertà. Il Paese, che sconta anche la pesante eredità di trent'anni di dittatura sotto Mobutu Sese Seko, è quasi totalmente privo di infrastrutture e di servizi basilari per la popolazione. Un fenomeno preoccupante e attualmente fuori controllo è quello dell'esodo di massa dalle aree rurali verso la città. La capitale Kinshasa, in particolare, è letteralmente invasa da migliaia di persone che si ammassano nelle zone periferiche attratte dalla speranza di un impiego e vivono di espedienti, in condizioni igieniche e abitative spesso drammatiche.
Poilon, in collaborazione con l’ASCI Don Guanella e l’Oseper di Kinshasa sta sviluppando, ormai da qualche tempo,
un’azione a favore dei ragazzi di strada di Kinshasa. Si è scelto di indirizzarsi verso un intervento che non fosse di pura assistenza, ma piuttosto di accompagnamento per raggiungere un obiettivo ambizioso: il reinserimento socio-economico dei ragazzi.
 
La formazione, la conoscenza di un lavoro, il conseguimento di un diploma e i primi guadagni permetteranno ai  ragazzi protagonisti del progetto di sentirsi persone fiere di ciò che sono. Dall’esperienza si nota che molti si sono riavvicinati alla famiglia d’origine, orgogliosi di poter mostrare che hanno un lavoro e possono portare a casa qualche soldo oppure del riso o del sapone, contribuendo così al benessere dei familiari. 
È un segno importante: esistono vie d’uscite al problema dello sfruttamento del
lavoro minorile anche in contesti sfavorevoli come la poverissima città di Kinshasa. 
numero di beneficiari:
40 ragazzi di strada
settore di intervento:
AMBIENTE
L'azione oltre all’inserimento lavorativo dei giovani mira a alla produzione di un nuovo modello di stufa economica per cucinare,  attraverso la generazione di una piattaforma di produzione. 40  giovani dell’OSEPER saranno guidati alla costituzione di una piattaforma di produzione interna e di piccole imprese individuali. Le stufe o fornetti saranno realizzati con materiale locale e permetteranno un risparmio energetico di più del 30%, con un impatto non solo economico ma anche ambientale.
 
Il progetto prevede il raggiungimento di due obbiettivi importanti:
- la costituzione di un’impresa sociale come fattore di protezione ambientale
- il reinserimento sociale dei giovani ragazzi di strada 

GALLERIA: clicca su una foto per vedere

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