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Il "cercatore d'acqua"
Fratel Dario Laurencig, 74 anni (classe1951), con una specializzazione in meccanica-auto, è “speciale” in mille altre cose, tra le quali primeggia la sua abilità rabdomantica, che gli permette di individuare elementi naturali nel sottosuolo, in particolare l’acqua.
Originario di Spignon di Pulfero, Fratel Dario è partito alla volta del Kenya 51 anni fa dopo la professione religiosa con i missionari Comboniani, all’età di 24 anni. Pur con varie assegnazioni, ha poi trascorso la maggior parte della vita nel paese africano, trivellando e manutenendo pozzi nelle zone più desertiche e chiamato a “cercare acqua” anche in Tanzania, Uganda, Etiopia e Sudan.
Attualmente fratel Dario si trova nella regione del Turkana, nel Nord-Ovest del Kenya, dove vivono popolazioni nomadi, e dove la missione dei Comboniani si preoccupa di assicurare ai bambini un’educazione, di portare avanti progetti in ambito sanitario, con visite e vaccinazioni nei vari villaggi, di garantire l'acqua potabile

in una zona desertica. «La missione è grande come tutto il Friuli – racconta racconta Fratel Dario –, ma a differenza delle mie Valli, qui non c’è verde né erba,
solo sabbia. Una vita passata al servizio dei più bisognosi, Fratel Dario è una persona schiva, abituata a "parlare" con le sue opere.
maggiori approfondimenti
- la vita cattolica
- Missionari Comboniani
- Diamo un Taglio alla Sete


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