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Uganda

Popolazione
37,78 ml 
Speranza di vita
58 anni
Progetti Poilon
in corso: 1
conclusi: 0
Uganda Stato dell’Africa centro-orientale, confinante a N con il Sud Sudan, a E con il Kenya, a S con la Tanzania e il Ruanda, a O con la Repubblica Democratica del Congo. L’U. è uno degli Stati più poveri del mondo, agli ultimi posti nella graduatoria dei paesi sottosviluppati. Questa situazione è dovuta ai disastri provocati nel sistema produttivo (e, ovviamente, anche in quello sociale) dalle vicende politiche interne degli anni 1970 e dalle calamità naturali (in particolare, i lunghi periodi di siccità) degli anni 1980. Solo con il decennio 1990 la situazione generale ha cominciato a migliorare, grazie alla maggiore stabilità politica, e il PIL ha iniziato a crescere a tassi elevati, anche se una parte rilevante di questi risultati è stata compromessa dall’incidenza del notevole incremento demografico. Della popolazione attiva, l’82% è dedito all’agricoltura e all’allevamento, ma quasi sempre in forme familiari. La colonizzazione inglese aveva portato nel paese la coltura del cotone, del caffè, del tè, delle piante oleaginose e del
Popolazione sotto soglia povertà
19,50%
Indice di Sviluppo Umano
164° su 186 paesi
tabacco. Le attività estrattive si sono notevolmente sviluppate, nel nuovo secolo, grazie agli investimenti delle compagnie minerarie straniere. A livello di sistema 
Progetti Poilon in Uganda
 titolo                                                                   stato                        settore   
Centro Sanitario Distretto di Gulu                      in corso                      sanità
 sanitario  si riscontrano indicatori negativi, seppure in progresso: la prevalenza di Hiv/Aids è di 4.030 casi ogni 100.000 persone, quella della tubercolosi è di 183 casi ogni 100.000 persone. La situazione non è migliore nel campo della salute materna e infantile: il tasso di mortalità alla nascita è di 22 bambini ogni 1.000 nati vivi, la mortalità entro i 5 anni di vita è pari a 66 ogni 1.000 nati vivi, mentre la mortalità materna è di 360 donne ogni
100.000 nati vivi (dati Who 2014). La presenza al Nord del gruppo armato LRA (Lord Resistance Army) ha influito moltissimo sullo sviluppo di questa parte di paese contribuendo, inoltre, alla diffusione dell'HiV/Aids. Poilon ha avviato nel 2017 un progetto a sostegno di un Centro Sanitario e delle attività socio economiche per il recupero di giovani donne vittime di violenze durante il conflitto.
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